L'Italia un'intera zona rossa. Va bene, ma ora il Governo pensi alle partite iva
- D.G. Express
- 10 mar 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 14 apr 2020
Ieri sera, in data 9/10/2020 il Governo a stanziato un decreto dal nome "TUTTI A CASA" il quale prevede che l'intera penisola italiana diventi zona rossa.
Sono limitati gli spostamenti e per coloro che debbano recarsi in altri comuni o regioni per questioni lavorative o estremamente necessarie. Gli stessi debbono munirsi di autocertificazione.
I trasporti di merci, possono continuare a girare, anch'essi, però, muniti di autocertificazione. Questa mattina, la nostra azienda ha provveduto a fornire a tutti i propri corrieri le autocertificazioni, per i giri di consegne. Intanto però, la situazione per le partite iva italiane, è sul filo del rasoio.
E' giusto che il Governo, provveda a tutelare la salute dei cittadini, e in merito a questo l'Organizzazione della Sanità Mondiale ha lodato l'Italia per le misure di prevenzione appena adottate. Tutto molto bello, ma ora le piccole media imprese e i commercianti che fanno? Sarebbe bene, tanto per comunicare, che il Governo,

sospendesse tutti i pagamenti delle utenze, mutui e prestiti, per poter almeno agevolare le aziende ed evitare il collasso.
Sappiamo che al momento, magari non sarà la Sua massima preoccupazione, ma sarà bene che ci pensi, se non vorrà trovarsi con un paese al tracollo finanziario.
Basti pensare alle strutte scolastiche e di prima infanzia private, che stanno subendo la pressione economica di questi giorni. E poi, tutti i negozietti, i commercianti di zona, le piccole partite iva che guadagno con la vendita.
Ci sono poi le aziende, che producono e vendono servizi e/o merce, che al momento si ritrovano a non sapere come muoversi.
Chiediamo fortemente, che i ministri prendano seri provvedimenti in merito. Perchè non basta chiudere i confini. Altrimenti invece di Coronavirus si rischia di morire di fame!
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